Parlare di un marchio come Ray-Ban è come parlare di qualcosa che è rimasto negli anni un’icona unica ed inimitabile nel mondo dell’ottica, in particolare degli occhiali da sole. Un brand che a breve raggiungerà gli 85 anni di vita, con una storia tutta da raccontare.

Il marchio di occhiali da sole Ray-Ban nasce nel 1937, ma la genesi del suo primo modello nasce più di dieci anni prima, su impulso del generale dell’US Air Force John MacCready che spinse per la realizzazione di occhiali con lenti che proteggessero gli occhi dei piloti che volavano ad alta quota. Il primo risultato fu un modello con speciali lenti verdi che fu messo a disposizione dell’aviazione americana ed aveva una primordiale montatura in plastica.

Ray Ban dal 1937

Solo nel 1937 Baush & Lomb proprietaria dell’azienda americana che costruiva questi occhiali decide di mettere in vendita questi occhiali sotto il nuovo marchio chiamato Ray-Ban ed il modello prende il nome di “Ray Ban anti-glare” ed aveva sempre una montatura in plastica. Ma non era ancora il momento per occhiali destinati al pubblico con montatura in plastica.

Così l’anno seguente il modello subisce un profondo restiling, acquistando una montatura in lega placcata oro di 15 grammi e prende il nome definitivo: “Ray-Ban Aviator”. Il modello che ricalca le linee dell’originale Aviator, è ancora oggi tra i modelli Ray-Ban più venduti, mentre in testa alla classifica dei best seller del marchio c’è sempre un Aviator, ma nella versione del 1953, con lenti scure e montatura non più dorata.

Il meglio della tradizione Ray Ban

L’altro modello che rappresenta al meglio la tradizione del marchio Ray-Ban è il Wayfarer. Va considerato il primo modello di occhiali da sole con montatura interamente in plastica a riscuotere un successo mondiale che dura ancora oggi. La sua uscita sul mercato coincide con l’anno di uscita del modello Aviator a lenti scure, cioè il 1953.

Si tratta di un modello che, nella sua versione originale e di base, è integralmente nero, molto leggero, con montatura in materiali sintetici. La sua scalata nella classifica dei modelli di occhiali da sole più venduti al mondo fu inarrestabile e, seppure con qualche periodo di minore popolarità, ancora oggi resiste. Il suo disegno squadrato e la montatura leggermente inclinata in avanti sono inimitabili.

Molti personaggi dello sport e dello spettacolo hanno indossato questi iconici occhiali da sole, anche se la presenza più leggendaria è nel film “Blues Brothers” dove vengono indossati da John Belushi e Dan Aykroyd. Grazie ad una sapiente campagna di marketing indiretta questi occhiali sono presenti in numerosi film e serie tv di culto.

Nel 2001 la nuova proprietà del marchio Ray-Ban, cioè l’italiana Luxottica (che ha acquistato il brand da Bausch & Lomb nel 1999), ha deciso di procedere ad un leggero restyling del modello presentando il New Wayfarer che ha riscosso un notevole successo. Pochi anni dopo però si è deciso di affiancargli l’Original Wayfarer che era ancora molto richiesto.

Un altro super classico dei modelli Ray-Ban è il Round Metal. Con il suo stile un po’ retrò è stato indossato da artisti storici come John Lennon e tutt’ora è possibile vederli utilizzati da star dello spettacolo come ad esempio Beyoncé, Justin Bieber e Miley Cyrus. Il disegno di questi occhiali da sole è assolutamente minimale con una montatura metallica finissima e le lenti di forma circolare.

Questo modello è molto apprezzato per il suo design semplice ed elegante e sono molto comodi da indossare. Sono disponibili numerose combinazioni di tonalità di montatura e colore delle lenti, da quelle più chiare ad altre molto più scure. È possibile avere su richiesta anche modelli personalizzati con lenti a specchio di colori diversi che sono abbinabili a montature di colore canna di fucile, nero ed oro.

Le ultime tendenze Ray Ban

L’ultimo modello di cui parliamo in questa rassegna che risulta tra modelli più venduti del marchio Ray Ban è lo State Street. Si tratta di un modello di realizzazione più recente che ha riscosso un immediato successo tra gli appassionati di tutto il mondo. Si tratta di una diretta derivazione del modello Wayfarer con alcune importanti differenziazioni.

Gli State Street estremizzano ancora di più il disegno squadrato della montatura, che è costruita in acetato, con stanghette di spessore importante. Questo modello è disponibile in ben sedici diverse colorazioni, molte in tinta unita, ma ne esistono di varianti bicolori.

Sono modelli adatti a persone di tutte le età che voglio mantenere uno stile ed un look moderno, evitando montature troppo classiche e datate. In questo momento solo il modello Aviator Total Black risulta più venduto dello State Street sullo store ufficiale di Ray-Ban.

A questo proposito vale la pena ricordare che gli occhiali Ray-Ban sono in vendita davvero dappertutto. Oltre appunto allo store online ufficiale del marchio, oppure uno store Ray Ban autorizzato si possono trovare anche in qualunque negozio di ottica presente in città. Il consiglio è comunque di fare un giro nei cosiddetti negozi fisici, dove magari si trova qualche modello fondo di magazzino che potrebbe essere in vendita ad un prezzo interessante.

Inoltre le numerose catene di negozi di ottica propongono spesso sui loro siti internet numerose offerte, tra cui quelle dedicate ai modelli della Ray-Ban. Infine ci sono i colossi delle vendite online, dove sia il venditore principale, che vari negozi che si servono della piattaforma di vendita, offrono i prodotti Ray-Ban a prezzi interessanti.

Il consiglio in questo caso è di verificare i tempi di spedizione della merce.

• Se parliamo di un venditore italiano o che si trova nella comunità europea, allora i tempi di consegna saranno piuttosto rapidi e possiamo essere ragionevolmente tranquilli sulla veridicità dell’offerta.
• Anche se dobbiamo dire che di truffe online da parte di finti venditori italiani ve ne sono fin troppe.
• Se invece ci troviamo di fronte a tempi di consegna che vanno dai 30 giorni in su, vuol dire che sono prodotti che arrivano dalla Cina e sono delle copie, in alcuni casi non così scadenti, a volte davvero inutilizzabili.

Il problema poi riguarda la qualità delle lenti, col rischio di subire danni agli occhi stando troppo al sole.